Componente undici: Verso un migliore quadro giridico e una migliore implementazione
La ricerca condotta dal progetto AGRI-EW ha raccolto le posizioni e le idee di diverse parti interessate in cinque stati-membri dell’EU (Italia, Polonia, Romania, Slovenia, Spagna) e due paesi candidati (Serbia e Macedonia del Nord) su come aumentare il coinvolgimento dei lavoratori in agricoltura.
Le parti interessate in molti paesi, soprattuto i rappresentanti dei lavoratori, vogliono che i loro quadri legislativi nazionali migliorino, e che la definizione del diritto all’informazione e alla consultazione sia meglio definito.
Alcune delle proposte per migliorare il quadro giuridico includono:
- ampliare il perimetro del diritto all’informazione e alla consultazione ad una gamma più ampia di situazioni e decisioni che possono incidere sui diritti e sugli interessi dei lavoratori, come la ristrutturazione, la cessione dell’attività, i trasferimenti d’azienda e l’applicazione di nuove tecnologie,
- garantire una maggiore trasparenza ed un migliore accesso alle informazioni rilevanti per il processo decisionale, attraverso la definizione giuridica di meccanismi di comunicazione efficaci e trasparenti, ed obbligando i datori di lavoro a fornire informazioni complete e tempestive sulla situazione finanziaria, sul rendimento e sulle prospettive delle società,
- esercitare la tutela giuridica sempre più forte dei rappresentanti dei lavoratori contro il licenziamento illegittimo,
- promuovere varie forme di incentivi per i datori di lavoro che sostengono il coinvolgimento dei lavoratori (quali tasse o contributi previdenziali più bassi).
Il miglioramento del quadro giuridico è una questione importante in molti paesi, ma non può risolvere il problema da solo. La legislazione può conferire solo determinati diritti ai lavoratori, ma il loro utilizzo dipende dall’iniziativa dei lavoratori e dall’atteggiamento generale dei datori di lavoro.
Anche se non ci si aspetta che il quadro giuridico possa gestire tutte le specificità dei rapporti di lavoro nel settore agricolo, ciò potrebbe essere raggiunto attraverso accordi tra le parti sociali.
In questo modo, i meccanismi di informazione e consultazione potrebbero essere adattati per rispondere meglio alla natura stagionale del lavoro in agricoltura e alla predominanza di piccole aziende agricole a conduzione familiare. Incoraggianti incontri, scambi di opinioni ed esperienze, nonché formazioni professionali congiunte delle parti sociali potrebbero essere un passo avanti in questa direzione.
Molti lavoratori non sono a conoscenza sufficiente del quadro giuridico europeo e nazionale e dei loro diritti all’informazione e alla consultazione. Pertanto, dovrebbero essere compiuti maggiori sforzi per informare i lavoratori e i loro rappresentanti su questi diritti.
Ciò può essere effettuato dai sindacati, ma anche dalle organizzazioni dei datori di lavoro e da altre parti interessate. Tali attività possono includere campagne di informazione, materiali concernenti istruzioni e formazione per i lavoratori e datori di lavoro allo scopo di comprendere i vantaggi del coinvolgmento dei lavoratori e del quadro giuridico.
È particolarmente importante aumentare la consapevolezza dei datori di lavoro e delle loro organizzazioni sui vantaggi reciproci del coinvolgimento dei lavoratori, poiché le prove, comprese quelle raccolte nella ricerca, dimostrano che ciò può portare ad un ambiente di lavoro migliore e più produttivo e aumentare la resilienza di un’azienda alle varie crisi.
La promozione generale del dialogo sociale potrebbe essere utile anche per il coinvolgimento dei lavoratori, soprattutto se nei contratti collettivi fossero incluse disposizioni specifiche in materia di informazione e consultazione.
I contratti collettivi si potrebbero dimostrare particolarmente utili nel fornire disposizioni più specifiche e dettagliate sul diritto di accesso alle informazioni aziendali e alla riservatezza, poiché la legislazione nazionale non è sempre sufficientemente chiara al riguardo.
I casi concreti di buone pratiche dovrebbero essere documentati, scambiati tra paesi e promossi.
È necessario aumentare la consapevolezza sull’impatto dei cambiamenti climatici sull’agricoltura, sull’importanza della transizione verde e sull’estensione del suo impatto sulle condizioni di lavoro in agricoltura.
I lavoratori devono essere consultati e coinvolti nelle decisioni relative alle pratiche agricole ed alle strategie di mitigazione del cambiamento climatico. Ciò può essere raggiunto, tra l’altro, creando comitati congiunti di sostenibilità economica, sociale e ambientale (ESG) a livello aziendale. I lavoratori o i loro rappresentanti possono anche essere coinvolti in varie discussioni intellettuali o gruppi di lavoro o comitati specializzati.
Il coinvolgimento dei lavoratori trarrebbe vantaggio anche dal fatto che i lavoratori ricevano una maggiore formazione e istruzione sulla comprensione degli impatti dei cambiamenti climatici sull’agricoltura e sulle tecnologie e pratiche agricole sostenibili.
I lavoratori dovrebbero essere incoraggiati a proporre e implementare soluzioni innovative per ridurre le emissioni di gas a effetto serra ed adattarsi ai cambiamenti climatici, poiché possono svolgere un ruolo chiave nella valutazione dell’impatto dei cambiamenti climatici sulle condizioni di lavoro e nell’individuazione di misure per migliorarle.
La salute e la sicurezza sul lavoro rappresentano un ambito con un grande potenziale di miglioramento che potrebbe essere raggiunto attraverso un maggiore coinvolgimento dei lavoratori, a vantaggio di entrambe le parti. Ad esempio, ai lavoratori potrebbe essere assegnato un ruolo attivo nella pianificazione, attuazione e valutazione di tutte le attività volte a prevenire i rischi professionali.
I datori di lavoro potrebbero anche trarre vantaggio da una maggiore informazione e consultazione dei lavoratori su questioni relative all’efficienza ed efficacia aziendale ed alla gestione aziendale, che in molti paesi sono raramente soggette a tali procedure.
Anche se i datori di lavoro manterrebbero ovviamente i loro poteri nel processo decisionale manageriale, un maggiore coinvolgimento dei lavoratori può produrre effetti positivi nei processi decisionali aziendali, portando esperienza diretta e nuove idee.
Le proposte delle parti interessate dei cinque paesi membri dell’UE e dei due paesi candidati relative al miglioramento del quadro legislativo e della pratica di coinvolgimento dei lavoratori in agricoltura nei rispettivi paesi si trovano nei paini d’azione nazionali nella prossima componente.